Lazio, tutti sotto esame: i nomi dei big che rischiano di andare via

Giovani contro totem. Si apre una sfida senza tempo dentro la Lazio, giocherà chi lo meriterà. La rifondazione di fine anno passerà prima per il campo, poi per gli uffici di Lotito e Fabiani. Le scelte di Tudor, e il rendimento dei giocatori, definiranno l’assetto futuro della squadra. Sotto esame ci sono soprattutto gli over 30. Ciro e Luis non vogliono passare più per ribelli, salutato Sarri si sono messi a disposizione del nuovo allenatore. Sono blindati da contratti fino al 2026 e al 2027, sono pagati a peso d’oro, guadagnano oltre 4 milioni con i bonus. I conti andranno fatti con i parametri economici e contrattuali, non solo con i cartellini. Si attendono risposte anche da Marusic, protagonista di una stagione incostante. Da Hysaj che Sarri dimenticava e rilanciava. Il terzino albanese, nel 3-4-2-1, rischia di non trovare posto né da centrale nei tre né da cursore nei quattro. Lazzari è chiamato alla riscossa, avanzando sulla fascia può trovare nuova continuità. Vecino è un jolly prezioso, è sempre apprezzarto per la duttilità, ma è in scadenza nel 2025 e bisognerà decidere se rinnovargli il contratto o perderlo a zero. Sempre che il centrocampista chieda di restare. Felipe Anderson è in scadenza a giugno e l’incontro che la Lazio stava programmando per tentare di soffiarlo alla Juve non s’è svolto. Il tempo passa. Pedro è sempre più lontano. Tudor nei primi due giorni l’ha adattato da esterno sinistro per l’assenza di Marusic, Pellegrini e Hysaj. Ieri l’ha avanzato nei due trequartisti, piazzando Felipe cursore.

Le risposte a Lotito

Aspetta risposte da tutti Lotito. Oggi presenterà Tudor a Formello, nei giorni scorsi aveva parlato a Radio Radicale dell’addio di Sarri e della scelta successiva: «Con Sarri abbiamo consensualmente risolto il problema attraverso il pagamento fino a giugno. Il tema che avevamo all’ordine del giorno era trovare un allenatore che ricreasse la condizione di competitività intesa come spogliatoio altamente motivato, in quel momento aveva dimostrato alcune defaillances, i risultati erano altalenanti». La decisione su Tudor: «Riteniamo che abbia caratteristiche caratteriali e tecniche per far esprimere ad ogni giocatore le proprie potenzialità». Verona e Marsiglia le stagioni migliori di Igor: «Ogni storia ha un tempo peculiare del momentoha detto Lotitonon si può attagliare alla situazione attuale. Penso che Tudor abbia i requisiti tecnici per poter condurre questa squadra, lui stesso l’ha definita di grandi potenzialità. Ci fa piacere che condivida il progetto di questa società, che vuole crescere in termini di risultati e classifica». Lotito ha dato ampio mandato a Tudor: «La pausa consente di avere una settimana in più per lavorare e l’allenatore ha la possibilità di interloquire con i giocatori per trovare soluzioni tecniche migliori riguardo all’aspetto tattico e allo sviluppo del gioco che ha in mente lui. Prenderò atto delle sue scelte tecniche, mi auguro e sono convinto che saranno all’insegna dello sviluppo di un buon gioco e della possibilità di far esprimere al 100 per cento i giocatori con entusiasmo per raggiungere gli obiettivi».

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